Nel 381, data del concilio di Costantinopoli, la fede cristiana era stata proclamata in molti punti dell’Impero romano e lì si diffondeva. Affin di mantenere la coesione delle comunità disseminate in questo immenso impero, le Chiese si strutturarono. All’inizio del quarto secolo, fu stabilito un sistema gerarchico che aveva come modello le strutture amministrative dell’Impero romano. Così, malgrado le persecuzioni, la fede cristiana crebbe, per diventare uno dei principali culti non ufficiali di questo periodo storico. Il cristianesimo viene legalizzato nel 313 d.C. con l’editto di Milano firmato dall’imperatore Costantino. Questa nuova tappa gli dà una grande diffusione in tutto l’impero. Ma l’apertura politica nasconde anche un pericolo, perché la fede in Cristo viene sovente accettata superficialmente, senza una reale conversione del cuore. Sulla cartina i colori indicano: Arancione: le regioni fortemente cristianizzate. Giallo: le regioni che hanno un’influenza cristiana
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