Una visione panoramica del mondo biblico
Pagina 22 - (538-445 a.C.)  
Ciro, il re dell’Impero persiano, è molto più simpatico dei re del defunto Impero babilonese. Una delle sue prime azioni è quella di accordare ai Giudei l’autorizzazione a tornare nel loro paese. La sua generosità è così grande che incoraggia e finanzia le prime spedizioni di ricostruzione del Tempio di Gerusalemme.Dopo i settant'anni di esilio, è un vero miracolo; gli Ebrei possono tornare nella terra promessa e nella sua gloriosa capitale: Gerusalemme.Ma nel corso di quei lunghi anni, una buona parte del popolo si è ormai sistemata nella regione di Babilonia e non desidera tentare l’avventura del ritorno. Così solo una minoranza torna nel paese. Nota: Molti profeti avevano annunciato l’esilio ed avevano anche predetto che sarebbe terminato per volontà di Dio (Isaia, Ezechiele, Geremia). Geremia aveva anche precisato che l’esilio sarebbe durato 70 anni. La Bibbia riferisce le parole di Ciro: egli afferma che è Dio che gli ha dato l’ordine di rimandare il popolo nel suo paese

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