Una visione panoramica del mondo biblico
Pagina 4 - (4500 a.C.)  
 
L’orgoglio conduce sovente l’uomo a pensare di essere un dio. Questa pretesa si fonda sulle sue conquiste e sulle realizzazioni imponenti che colpiscono gli sguardi. Tuttavia, come ricorda un certo “Titanic”, i frutti delle sue ambizioni sono molto fragili. Nell’antichità, gli uomini avviarono la costruzione di una torre titanica capace, pensavano, di permettere loro di toccare il cielo. Volevano essere uguali a Dio, ma questa impresa smisurata generò solo la confusione delle lingue e la divisione in seno all’umanità di quel tempo. Note: I linguisti riconoscono che le diverse lingue del mondo hanno una fonte originaria comune. Nelle tradizioni indù, persiana, norvegese, lituana, cinese, azteca, tolteca, sioux, dakota ed esquimese, troviamo tracce di racconti analoghi di popoli dispersi dopo la costruzione interrotta di una torre. Scavi archeologici intrapresi nella regione di Assur hanno portato alla luce delle torri imponenti dedicate alle divinità del tempo: le “ziggurat”; queste potrebbero essere dello stesso tipo della torre di Babele

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