Il regno d’Israele ha raggiunto il suo apogeo durante i quarant’anni del regno di Salomone. Ma suo figlio Roboamo non possiede il suo stesso discernimento. Preferisce confidarsi con dei giovani consiglieri inesperti e pieni di sé. Il suo orgoglio è smisurato: «Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre.» (1 Re 12:10) Con durezza, egli infligge al popolo dei pesanti tributi. Nel 930 a.C., una decina di tribù rifiutano Roboamo e insediano come re Geroboamo, un ex servitore di Salomone che aveva dovuto fuggire per non subire la collera del suo padrone. Questi a sua volta diventò rapidamente orgoglioso ed idolatra. Per evitare che gli Ebrei delle tribù del suo regno salissero a Gerusalemme, creò un proprio centro spirituale ed invitò il popolo ad adorare dei vitelli d’oro. A partire da questa data gli Israeliti sono suddivisi in due regni ed avranno, fino alla conquista assira, due stirpi reali in parallelo. Questi due stati sono:1. Il regno del Nord, formato dalle dieci tribù d’Israele; Samaria era la sua capitale.2. Il regno di Giuda, con capitale Gerusalemme; formato dalle tribù di Giuda e di Beniamino
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