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GIORNALINO "NASCI DI NUOVO" N°44PAGINA 4
Stavo attraversando il corridoio della scuola quando alle mie orecchie giunsero le seguenti parole: “Il risultato raggiunto…”. Era la maestra che stava leggendo la pagella scolastica ad una mamma. Naturalmente, sulla scheda c'erano scritte tante altre cose, ma la mia mente si soffermò subito su quella frase: “Il risultato raggiunto…”.
Con
un po' di fantasia immaginavo il giorno in cui ognuno si deve presentare (che lo
voglia o no) davanti al proprio Creatore, il Maestro per eccellenza, per
ascoltare la “lettura della scheda personale”. Si, anche la vita è una
scuola e, come in tutte le scuole, alla fine ci sarà un verdetto in cui si udrà
l'inevitabile “risultato raggiunto”. Ci hai mai pensato? Forse
sei fra quelli che non ci credono, che “pensano che” non ci sarà nessun
“giudizio finale”, per cui ti senti quasi autorizzato a commettere qualsiasi
tipo di trasgressione (“tanto”- dici- “non dovrò rendere conto a nessuno
delle mie azioni”). Probabilmente
sei fra quelli, invece, che “sperano” di raggiungere un “risultato” e ti
stai impegnando, con molta buona volontà, per il conseguimento di un eccellente
“voto” che faccia esclamare al Maestro: “Sei stato bravissimo,
complimenti!”. Sappi
che nessuna persona, appartenente a questa categoria, sarà “promossa” al
cielo. Il risultato raggiunto sarà sempre “insufficiente”; nessuno sforzo
umano sarà mai in grado di meritare questo dono ineffabile che consiste in
“una cosí grande salvezza (Ebr.2:3), conquistataci da Gesù Cristo, il Quale
“divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna” (Ebr.5:9,10). Ecco
il “segreto” per essere promossi a questa scuola: Ubbidire a Gesù Cristo.
L'ubbidienza è l'aspetto pratico di una fede genuina, non fatta di parole
soltanto. È un “camminare nella verità”. “Non
ho gioia piú grande di questa: sapere che i miei figli camminano nella verità”
(Giov.1:4). Anche
il Maestro Gesù sarà soddisfatto di tutti quelli che, avendo abbandonato
l'assurda pretesa di farcela da soli, si sono “iscritti” alla Sua scuola per
imparare da Lui che è “mansueto ed umile di cuore” (Matt.11:29). Con
un Maestro così, il “risultato raggiunto” sarà più che soddisfacente sin
d'ora, e la promozione (l'accesso nel Luogo Santissimo) garantita: “Avendo
dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue
di Gesú…” (Ebrei 10:19). Ognuno
di noi ha una “scheda personale” che alla fine dell' “anno scolastico
della vita” sarà letta; cosa ci sarà scritto sulla tua scheda personale? Franco Ienco
NOI
CRISTIANI EVANGELICI DI
FEDE PENTECOSTALE (A.D.I.) CREDIAMO
ed accettiamo l’intera Bibbia come la ispirata Parola di Dio, unica,
infallibile ed autorevole regola della nostra fede e condotta. CREDIAMO
in un solo Dio, Eterno, Onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose e che
nella Sua unità vi sono tre distinte Persone: Padre, Figlio, Spirito Santo. CREDIAMO
che Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo ed assunse la natura umana in
seno di Maria Vergine. Vero Dio e vero uomo. CREDIAMO nella Sua
vita senza peccato, nei Suoi miracoli, nella Sua morte vicaria, nella Sua
resurrezione, nella Sua ascensione alla destra del Padre, nel Suo personale ed
imminente ritorno sulla terra in potenza e gloria per stabilire il Suo Regno. CREDIAMO
che l’unico mezzo di purificazione dal peccato è il ravvedimento e la fede
nel prezioso sangue di Cristo. CREDIAMO
che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello Spirito Santo è
assolutamente essenziale per la salvezza. CREDIAMO
nella liberazione dalla malattia mediante la guarigione divina, secondo le Sacre
Scritture, per la preghiera, per la somministrazione dell’unzione dell’olio,
per l’imposizione delle mani. CREDIAMO
al battesimo nello Spirito Santo, come esperienza susseguente a quella della
nuova nascita, che si manifesta, secondo le Scrittture, con il segno iniziale
del parlare in altre lingue e, praticamente, con una vita di progressiva
santificazione, nell’ubbidienza a tutta la verità delle Sacre Scritture,
nella potenza per l’annuncio di “Tutto l’Evangelo” al mondo. CREDIAMO ai carismi e alle grazie dello Spirito Santo
nella vita dei cristiani che, nell’esercizio del sacerdozio universale dei
credenti, si manifestano per l’edificazione, l’esortazione e la consolazione
della comunità cristiana e, conseguentemente, della società umana. CREDIAMO
ai ministeri del Signore glorificato, quali strumenti di guida, di insegnamento,
di elevazione e di servizio nella Comunità Cristiana, rifuggendo da qualsiasi
forma gerarchica. CREDIAMO
all’attualità e alla validità delle deliberazioni, riportate in Atti
capitolo quindici, del concilio di Gerusalemme. CREDIAMO
alla resurrezione dei morti, alla condanna dei reprobi e alla glorificazione dei
redenti. ***************************** CELEBRIAMO il battesimo per immersione, nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo, per coloro che fanno professione della propria
fede in Gesù Cristo come loro personale Salvatore. CELEBRIAMO la Cena del Signore, sotto le due specie del pane e del vino, rammemorando così la morte di Gesù ed annunziandone il ritorno, amministrata a chiunque sia stato battezzato secondo le norme dell’Evangelo e viva una vita degna e santa davanti a Dio e alla società.
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