GIORNALINO "NASCI DI NUOVO" N°44
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Cosa è un ateo?
Un
ateo è colui che dice di non credere in Dio o in alcun essere spirituale. Ho
imparato che vi è sempre una grande differenza tra ciò che uno dice, e ciò
che uno crede realmente. Credo che tu abbia una Bibbia. Sai la storia di Gesù
e Nicodemo in Giovanni 3? Nessuno direbbe che Nicodemo fosse un ateo. Era un
dottore dell'ebraismo, e riconosceva che Dio era con Gesù. Eppure Gesù
gli dice: “In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che
sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete
la nostra testimonianza. Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete,
come crederete se vi parlerò delle cose celesti?” (Giov.3:11,12).
Gesù
accusa Nicodemo e i giudei in genere di non ricevere la sua testimonianza
e di non credere alle sue parole. Non sarà ateismo, ma non manca molto.
Cosa voglio dire con ciò? Che un po’ di ateismo c'è in tutti quelli che
non hanno fatto una reale esperienza con Cristo; una autentica esperienza di
Nuova Nascita. Anche il religioso, che dice di credere, in realtà non
crede. Allo stesso tempo chi dice di non credere dice il falso. La Bibbia lo
chiama stolto: “Lo stolto ha detto in cuor suo: "Non c'è Dio".
Salmi 53:1. Noterai anche qui che l'ateo è colui che dice che non c'è Dio. La
Bibbia ci fa capire tre cose importanti riguardo alla struttura spirituale
dell'uomo:
1).
Colossesi 1:16, 17 “poiché in lui sono state create tutte le cose
che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie,
principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in
vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui”.
Ogni essere umana è stato creato per mezzo di Gesù e in vista di Gesù (o se
vuoi, per Gesù). In altre parole, la creazione tutta ed ogni singola creatura,
incluso ogni ateo, è creato con Gesù come fine, come habitat naturale. Naturalmente
solo l’uomo può scegliere se accettare questo habitat o meno; ma è
chiaro che chi non è in Gesù non può essere in pace o stare bene interiormente.
Come il pesce non può stare bene fuori dell'acqua essendo creato per
l'acqua, così l'uomo, essendo creato per Dio, non sta bene fuori da Dio.
2).
Ecclesiaste 3:11 “Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo:
Egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene
l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha
fatta”. Nel cuore di ogni uomo, e di ogni ateo, c'è il pensiero dell'eternità.
L'uomo non sa spiegarsi la vita, la sofferenza, la morte, e via di seguito. Ma
non sa nemmeno vivere senza pensare a queste cose. E ci pensa perché Dio ha
messo questo pensiero in lui. Per quanto l'ateo possa dire di non credere,
dentro di lui sente il pensiero di qualcosa di molto più grande di Lui.
3).
Giovanni 16:8 “Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al
peccato, alla giustizia e al giudizio”. Il versetto si riferisce allo
Spirito Santo. Tra i compiti dello Spirito c'è quello di convincere il mondo di
peccato, giustizia e giudizio. Lo Spirito è all'opera in questo momento e
sta facendo sentire il peso del peccato sugli uomini, compreso gli atei.
Comprendi dunque che la struttura stessa dell'uomo, e l'opera divina nel
mondo, fa sentire a tutti che ci deve essere qualcosa di Santo e di Eterno nel
mondo. Fa sentire a tutti che ci deve essere Dio. Chi nega questi sentimenti è
chiamato stolto. Stolto perché nega quel che il suo cuore sente molto bene.
Sapendo questo, come parlare agli atei? Li vuoi convincere dell'esistenza di
Dio? Potresti fare dei corsi di filosofia e presentare le ragioni per la sua
esistenza. Eppure, nonostante queste ragioni, molti dicono di non credere.
Tu… non puoi convincerli. Quello non è il tuo compito. Ma tu puoi fare due
cose: 1. Testimoniare di Gesù. Raccontare la tua esperienza. 2. Puoi pregare
per loro. Certo, forse ti rideranno in faccia, ma non preoccuparti. Quando sono
soli, nel buio, ci pensano. E lo Spirito convince di peccato, usandosi della
tua esperienza. Ne ha convinti di atei, lo Spirito Santo, e sa come si fa. Tu
fai la tua parte e lascia il resto a Dio. Lo so perché mi dicevo ateo anch'io;
ma ero stolto.
Antonio Rozzini (BG)
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