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NASCI DI NUOVO NUMERO 49 - PAGINA 1
Il sermone mariano Gregor Dalliard, ex prete svizzero, convertito al Vangelo di Cristo, scomunicato dal suo vescovo perché era deciso ad ubbidire a Dio prima che agli uomini Quel lunedì 15 agosto 1988 stava per dare
origine a molti grattacapi, ma dava altresì un avvio decisivo alla mia
conversione. Il 15 agosto è il giorno che la Chiesa Romana consacra
all’assunzione di Maria al cielo ove, incoronata regina, condivide col Figlio
il governo dell’universo. Quel giorno dovevo tenere la mia predica
mariana. La Scrittura ci lascia intravedere la lotta che Maria ha dovuto
sostenere fra la sua appartenenza alla sinagoga giudaica da una parte e la sua
presa di posizione per Gesù dall’altra. È proprio questo suo conflitto e la
sua decisione per Gesù, che ha reso per me esemplare la figura di Maria. Come
avrei potuto mostrare ai fedeli, che sarebbero venuti alla messa quel giorno, in
che modo Maria era divenuta per noi un esempio da imitare? E come avrei potuto
chiarire che il culto, reso a Maria dalla Chiesa Cattolica, è in realtà
l’abominevole adorazione resa fin dall’antichità alla babilonese dea
Semiramide e a suo figlio? Alcuni giorni prima la mia segretaria mi aveva
mostrato degli opuscoli, intitolati ‘Perché piange Maria?’ Alcuni
sconosciuti li avevano distribuiti nel villaggio. Il loro contenuto aveva fatto
sorgere delle domande, ed alcuni avevano telefonato per sapere cosa ne pensassi.
Io ne avevo esaminato il testo ed avevo notato delle basi storiche. Prendendo da
esso lo spunto, e sulla base di alcuni testi biblici, preparai la mia omelia
mariana. Oltre ai servizi religiosi nella mia chiesa parrocchiale, quel giorno
dovevo celebrare due matrimoni con relative messe nella vicina frazione di
S.Nicola. Pregai allora la mia segretaria di registrare su cassetta il sermone
che avrei tenuto alle 17,30. Mi sembrava opportuno avere un documento sonoro per
un soggetto così delicato. Si trattava infatti di un tema che suscita sempre
polemiche fra i cattolici e i credenti delle altre comunità cristiane. Ecco
dunque il testo della predica: "Cari fratelli e sorelle, Recentemente qui nel Vallese molti hanno
ricevuto un opuscolo recante l’immagine della Madonna di La Salette che
piange, e intitolato ‘Perché piange Maria?’ Ho ricevuto telefonate da parte
di persone, che mi hanno domandato se è vero ciò che vi è scritto, ed altri
per strada mi hanno chiesto che conto ne dovessero fare. Io ho letto il libretto
e, basandomi anche su altri elementi, esporrò in primo luogo il contenuto e poi
l’origine delle differenze che ci sono fra Maria, la madre di Gesù, e la
famosa madre di Dio, poiché ci troviamo di fronte a due figure totalmente
diverse. C’è infatti una differenza fra il modo in cui Dio ci presenta Maria
nella Sacra Scrittura, fra il modo in cui ce la descrivono i testimoni suoi
contemporanei, che l’hanno conosciuta, e quelli che 1800 anni più tardi
pretendono di conoscerla. Penso che sia chiaro per tutti noi che coloro, i quali
vivono con una persona, la conoscano molto meglio di quelli che 300 anni più
tardi ne vorranno parlare.
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