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Dall'ultimo aggiornamento di queste pagine ci siamo mossi maggiormente per visite in varie famiglie. Siamo ottimisti, o meglio, fiduciosi nel Signore, che altri si aggiungeranno alla nostra famiglia (la Chiesa).

E' vero che il tenore di vita sta diventando sempre più frenetico. Si corre a destra e sinistra. Impegni di ogni genere ci sommergono. Sembra che il tempo non ci basti mai. Ma questo non deve fermare nè frenare l'opera che Dio ha messo nelle nostre mani. Le attività evangelistiche, individuali o di gruppo, devono continuare, ove è possibile, in maniera quasi sistematica. Il tenore di vita dei cristiani, quindi il nostro, è "intriso" di Cristo; per cui tutto ciò che facciamo parla di Lui; ci muoviamo in funzione e in vista di Lui, cioé di Gesù, il nostro grande e meraviglioso Salvatore e Signore.

Nel pomeriggio di Domenica 24 agosto abbiamo trascorso alcune ore insieme presso il laghetto di Mongiana. Eravamo una quarantina di persone. Il posto è molto bello, immerso nella natura e allestito con tavoli e panche per villeggianti che vogliano fare pic-nic. Ma quello che è stato più "interessante" è che quell'agape fraterna si è trasformata in un momento di evangelizzazione con la distribuzione di volantini. I giovani, e anche meno giovani, hanno suonato e cantato dei cantici in modo che i villeggianti presenti potessero ascoltare. Prima di andar via da quel luogo abbiamo trascorso del tempo in preghiera. Forse potremmo "coniare" un altro termine per questo tipo di incontri fraterni, come, per esempio, "agape evangelistica". Che ne dite?...

		Canto dei pellegrinaggi.  Di Davide. Ecco quant'è buono  e quant'è piacevole  che i fratelli vivano insieme! Salmi 133:1

Domenica 7 dicembre siamo andati a far visita ai fratelli della piccola comunità di Cassari, una frazione del comune di Nardodipace. La comunità è curata dal fratello Bruno Carchedi il quale, per raggiungere il quel posto, deve fare tratti di strada non molto agevoli da percorrere, salendo da Gioiosa Ionica. In quel piccolo, ma accogliente, locale di culto, i giovani hanno trasmesso la loro gioia nel Signore sia col canto che con la loro testimonianza. Cassari sembra un paesino "sperduto" fra le montagne, ma certamente non dimenticato da Dio. Crediamo che il Signore voglia operare anche lì, salvando altre anime prima del Suo ritorno.