I
NOSTRI RAGAZZI SONO SEMPRE MENO CAPACI DI...
"I nostri ragazzi
sono sempre meno capaci di gestire la
frustrazione e la rabbia, tutte le volte che
qualcuno li aggredisce, ...per un like o una
autentica sui social, parte come un
annebbiamento cerebrale che li porta a dover
aggredire quello che loro pensano sia il
nemico... Fondamentale, per arginare un fenomeno
in preoccupante aumento, il ruolo della
famiglia, che deve impedire che i ragazzi
passino ore davanti allo smartphone... "
Queste, le parole che ho udite durante un
notiziario televisivo. Che dire?...
Mi espongo, come cristiano, nell'affermare che
la società in generale è malata di incapacità di
gestire la propria vita secondo salutari regole
morali, nonché spirituali. Lo dimostra il
costante e inesorabile declino, in questo senso,
in tutti gli ambiti dell'esistenza umana.
Era tutto previsto; un uomo ispirato da Dio,
l'apostolo Paolo, circa duemila anni fa fece una
diagnosi dello stato di salute degli uomini che
sarebbero vissuti durante quelli che lui ha
definito "gli ultimi giorni".
Leggiamo:
"Or sappi questo: negli
ultimi giorni verranno tempi difficili; perché
gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro,
vanagloriosi, superbi, bestemmiatore, ribelli ai
genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili,
sleali, calunniatori, intemperanti, spietati,
senza amore per il bene, traditori,
sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere
anziché di Dio, aventi l'apparenza della pietà,
mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da
costoro allontànati!"
(2TIM.3:1-5).
C'è speranza per questa generazione?
Si, c'è speranza. Dio non ha ancora chiuso la
porta dell' "Arca" della salvezza. Gesù Cristo
può diventare ancora il Salvatore e Signore di
coloro che riporranno in Lui la propria fede
(fiducia).
Di questi si potrà dire:" ERAVATE"...
"schiavi del peccato senza alcun frutto. MA ORA
avete per frutto la vostra santificazione e la
vita eterna; perché il salario del peccato è la
morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in
Cristo Gesù, nostro Signore"
(leggi Romani 6:20-23)
F.I.
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