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GIORNALINO "NASCI DI NUOVO" N°43PAGINA 8
Ora puoi ascoltarlo on-line al seguente indirizzo: www.rs98.it sabato dalle 13.30 alle 14.10 e domenica dalle 7.00 alle 8.00
Il 31 ottobre Questa
data è importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo.
È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le
stagioni benefiche: la risurrezione della terra dopo l'inverno, il tempo della
semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l'arrivo dell'inverno e la
sconfitta del sole – freddo, fame, morte. La
pozione magica Il
druida di un noto fumetto si presenta come un saggio sacerdote e un filosofo.
Insegna alla gioventù l'essenza della vita e, dunque, il senso della morte.
Secondo la religione celtica, questa non era altro che un viaggio. La vita
continuava altrove. Dedicando il loro culto alla natura, i celti praticavano
anche sacrifici animali e umani. Denominatore
comune? La
festa cattolica romana di Ognissanti non è legata a Halloween. Venne instaurata
da papa Gregorio IV nell'anno 840. D'altronde originariamente si celebrava in
maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decide di spostare
la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il
culto a Samhain. In inglese la vigilia si chiama "All Hallowed Eve",
che divenne poi "Halloween". Il
costume di Halloween Nella
cerimonia celtica i partecipanti dovevano vestirsi con pelli e teste d'animali
al fine d'acquisire la forza dell'animale rappresentato e spaventare così gli
spiriti malvagi che erano presenti. Nel corso del tempo i costumi si sono
trasformati fino a rappresentare il soggiorno dei morti, rendendo così a
Samhain il culto che gli è dovuto. I
capri espiatori! Negli
Stati Uniti succede un fenomeno curioso: la vigilia di Ognissanti scompaiono dei
gatti neri. La protezione degli animali di Chicago, sorpresa dall'esplosione di
questo fenomeno di scomparse misteriose alla fine di ottobre, ha deciso di
vietare l'adozione di questi neri felini durante la stagione di Halloween. Soltanto
simboli? Forse,
leggendo tutte queste informazioni su Halloween, dirai: "Può anche darsi
che questa festa abbia origini occulte, ma io non me ne occupo quando faccio
festa. Dopo tutto sono soltanto dei simboli... le zucche, le candele, i costumi
e tutto il resto." Soltanto
simboli? I simboli non hanno significato? Una croce sono soltanto due linee
perpendicolari? Se questi simboli non hanno alcun significato, perché non
togliere la croce dalla chiesa e sostituirla per esempio con una
svastica
o un cranio con due tibie incrociate? Ovviamente questo sarebbe blasfemo – e
altrettanto ovviamente i simboli non sono privi di significato! Attenzione,
pericolo! "Perché
non intagliare zucche, travestirsi e cavalcare una scopa? In queste cose non c'è
niente di male… Sappiate tuttavia che esistono forze spirituali e malefiche, e
che ci sono persone che non giocano quando invocano i morti e cercano il
contatto con le forze occulte." (Pastore Malcom White) Domande
aperte Perché
quest'attrazione per l'occulto, la morte, la paura, i personaggi lugubri e
mostruosi legato al mondo delle tenebre? Da
dove viene questa ricerca del macabro, del sinistro, del lugubre? È
forse la fine del razionalismo e il ritorno al medioevo oppure semplicemente un
modo innocuo di ridere per esorcizzare le nostre paure? Se
poi aggiungi certe serie televisive, film o cartoni animati che presentano
fantasmi, vampiri e talvolta serial killer, ti poni alcune domande. Quale
eredità vogliamo trasmettere? La
nostra società è in preda alla depressione, alla violenza e alla morte. Non
sarebbe meglio promuovere dei valori positivi, degli atteggiamenti morali e
spirituali che edificano la personalità dei giovani e di conseguenza la società
di domani?
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