I nostri vecchi corpi sono soggetti al decadimento ed alla debolezza perché «naturali» («animati»), atti ad un'esistenza imperfetta in un mondo imperfetto; ma il corpo della risurrezione sarà adatto ad una vita gloriosa ed immortale in cielo.

Quando Pietro il Grande, imperatore di Russia lavorava come carpentiere in Olanda per imparare a costruire navi, indossava l'umile vestito dell'operaio; ma quando ritornò al suo palazzo, era coperto di abiti risplendenti e preziosi, adeguati alla sua regalità. Lo spirito dell'uomo, originariamente alitato da Dio, vive ora un'umile esistenza in un corpo caduco (Filippesi 3:21); ma nella risurrezione sarà rivestito di un corpo glorioso, adatto per vedere Iddio faccia a faccia.