a. Relazione

La risurrezione avrà una certa relazione con il vecchio corpo, fatto che Paolo illustra con l'esempio del granello di frumento (I Corinzi 15:36,37). Il granello viene gettato nella terra, muore e il suo dissolvimento fertilizza il germe che vive nel suo interno, cosicché cresce una nuova e bella pianta. «Solo attraverso il dissolvimento delle particelle materiali che si trovano nel seme, il germe della vita (che nessun microscopio riesce a scoprire) può operare».

Che cosa è che vivifica il corpo umano rendendolo capace della gloriosa trasformazione nel corpo della risurrezione? Lo Spirito Santo! (Vedi I Corinzi 6:19). Parlando della risurrezione, Paolo pronuncia le parole che sono in II Corinzi 5:5 e che uno studioso ha tradotto come segue: «Io sono preparato per questo cambiamento da Dio, che mi ha dato lo Spirito come pegno ed acconto del cambiamento stesso».