a. Il Corpo di Cristo Il Signor Gesù Cristo lasciò questa terra circa duemila anni fa: ma Egli è ancora nel mondo. Con questo intendiamo dire che la Sua presenza è manifestata attraverso la Chiesa, che è il Suo Corpo. Come Egli visse la Sua vita naturale sulla terra in un corpo umano individuale, così vive la Sua vita mistica in un corpo tratto dalla specie umana in generale. Alla fine degli Evangeli non scriviamo «Fine», ma piuttosto «Continua», perché la vita di Cristo continua ad essere espressa attraverso i Suoi discepoli, come viene chiaramente dimostrato dal Libro degli Atti e dalla successiva Storia della Chiesa. «Come il Padre mio mi ha mandato, così mando voi» e «Chi riceve voi riceve me». Prima di lasciare la terra, Cristo promise di assumere questo nuovo corpo. A questo proposito Egli usò un'altra illustrazione: «Io sono la vite, voi siete i tralci». La vite non è completa senza i tralci, i tralci non sono nulla se staccati dalla linfa che scorre nella vite Se Cristo deve essere conosciuto dal mondo, ciò deve avvenire attraverso coloro che portano il Suo nome e sono partecipi della Sua vita e delle Sue esperienze. Come Cristo fu unto al Giordano, così la Chiesa è stata unta il giorno della Pentecoste. Gesù andò attorno predicando l'Evangelo ai poveri, guarendo i cuori rotti e bandendo liberazione ai prigionieri; la Sua Chiesa ha seguito le Sue orme. «Quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo» (I Giovanni 4:17). Come Cristo fu giudicato una minaccia politica e alla fine crocifisso, così la Sua Chiesa, in molti casi, è stata crocifissa (figuratamente parlando) dai governatori che l'hanno perseguitata. Ma, come il suo Signore, essa è risuscitata: la vita di Cristo che è in lei la rende indistruttibile. Il pensiero dell'identificazione della Chiesa con Cristo deve essere stato nella mente di Paolo, quando egli parlò del completamento delle sofferenze di Lui: «Quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a pro del corpo di lui che è la Chiesa» (Colossesi 1:24). L'uso di questa figura ci ricorda che la Chiesa è un organismo e non solamente un'organizzazione. Un'organizzazione è un gruppo di individui che si sono volontariamente associati per un certo scopo; può essere un'organizzazione fraterna o un sindacato. L'organismo è un essere vivente, cioè un essere che vive e che per mezzo della vita si sviluppa; usato figuratamente, significa l'insieme di patti che hanno relazione tra loro e la relazione tra una parte e l'altra comporta una relazione col tutto. Pertanto un'automobile potrebbe essere chiamata un'organizzazione di certe parti meccaniche; invece un corpo umano è un organismo, perché composto da molte membra ed organi animati da una vita comune. Il corpo umano è uno, ma è composto da milioni di cellule viventi così il corpo di Cristo è uno, anche se composto da milioni di anime rigenerate. Come il corpo umano è vivificato dall'anima, così il Corpo di Cristo è vivificato dallo Spirito Santo: «Infatti noi tutti abbiamo ricevuto il battesimo di un unico Spirito per formare un unico corpo» (I Corinzi 12: 13). I fatti suddetti mettono in evidenza la caratteristica che è unica della religione di Cristo. W.H. Dunphy scrive: Lui, e Lui solo, tra i fondatori di religioni, ha dato vita ad un organismo permanente, ad una unione permanente di menti e di anime, raccolte intorno a Lui. I cristiani non sono solamente seguaci di Cristo, ma membra di Cristo e membra gli uni degli altri. Budda ha sviluppato la sua società di risvegliati, ma la relazione tra loro è puramente esteriore: la relazione tra il maestro e l'allievo. E la sua dottrina che li unisce, non la sua vita. La stessa cosa si può dire di Zoroastro, Maometto e degli altri geni religiosi del genere umano. Ma Cristo non è solo il Maestro, Egli è la vita dei cristiani. Egli non fondò una società che ha studiato e propagato le Sue idee, ma un organismo che vive per la Sua vita, un Corpo abitato e guidato dal Suo Spirito. |