III. LO SPIRITO SANTO IN CRISTO

 

Il Nuovo Testamento introduce la dispensazione dello Spirito, adempiendo così la promessa che Dio avrebbe sparso il Suo Spirito sopra ogni carne, avrebbe messo il Suo Spirito nel cuore del Suo popolo e vi avrebbe scritto così la Sua legge. Il popolo di Dio doveva essere unto con lo Spirito Santo. Per questo nel Nuovo Testamento troviamo che lo Spirito è rappresentato come operante su, in e attraverso Cristo.

Le designazioni «Spirito di Cristo» e «Spirito di Gesù Cristo» indicano una relazione, tra Cristo e lo Spirito Santo, particolare, unica. che non è condivisibile dai discepoli. Ad esempio, non penseremo mai di parlare dello «Spirito di Paolo».

Dal principio alla fine della Sua vita terrena, il Signor Gesù fu in intima relazione con lo Spirito Santo. Questa unione è così intima che Paolo descrive Cristo come «uno Spirito vivificante»: ciò non significa che Cristo è lo Spirito, ma che Egli dà lo Spirito e che attraverso lo stesso Spirito esercita l'onnipresenza.

Lo Spirito Santo viene menzionato in relazione ai vari momenti ed aspetti del ministerio di Cristo.