d. Il sigillo (Efesini 1:13; II Timoteo 2:19)

Questo simbolo richiama i seguenti concetti:

1. Proprietà. L'impronta del sigillo implica una relazione con il proprietario del sigillo stesso ed è garanzia certa di qualche cosa che gli appartiene; i credenti appartengono a Dio e questo è possibile per lo Spirito che abita in loro. Il seguente uso era comune in Efeso ai giorni di Paolo: un mercante andava al porto, sceglieva del legname e lo stampigliava con il suo sigillo, un segno di proprietà ufficialmente riconosciuto; più tardi mandava il suo servitore con il suo timbro e questi prelevava il legname che recava il marchio corrispondente (vedi II Timoteo 2:19).

2. Sicurezza (Efesini 1:13; cfr. Apocalisse 7:3). Lo Spirito infonde sicurezza e certezza nel cuore del credente (Romani 8:16). Egli è una caparra, o prima parte, della nostra celeste eredità, un'assicurazione della gloria a venire. I cristiani sono stati «sigillati», ma devono stare attenti a non far nulla che rompa il sigillo (Efesini 4:30).