e. Servizio

Il patto fu l'instaurazione di una relazione tra Dio e gli uomini, nella quale Egli era il loro Dio ed essi il Suo popolo. La parola «santo» esprimeva la caratteristica derivante all'uomo da questo patto e servite Dio in questa relazione significava essere sacerdoti: ecco perché Israele venne definito come una nazione santa ed un reale sacerdozio (Esodo 19:6). Ogni contaminazione che macchiava questa relazione doveva essere lavata con l'acqua o con il sangue della purificazione.

Allo stesso modo i credenti del Nuovo Testamento sono «santi» cioè un popolo consacrato. Per il sangue del patto essi sono divenuti «real sacerdozio, una gente santa... un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo» (I Pietro 2:9,5); essi offrono il sacrificio della lode (Ebrei 13:15) e dedicano se stessi come un sacrificio vivente sull'altare di Dio (Romani 12:1).

Vediamo dunque che il servizio è un elemento essenziale della santificazione; questo è l'unico modo nel quale gli uomini possono appartenere a Dio, cioè servendoGli come Suoi adoratori. Paolo esprime perfettamente questo aspetto della santità quando parla di Dio, «al quale appartengo e ch'io servo» (Atti 27:23): la santificazione comporta la completa appartenenza ed il servizio a Dio.