c. Pratici Colui che è stato generato da Dio dimostra questa realtà attraverso il suo odio per il peccato (I Giovanni 3:9; 5:18), le opere giuste (I Giovanni 2:29), l'amore fraterno (I Giovanni 4:7) ed attraverso la vittoria che riporta sul mondo (I Giovanni 5:4). Si devono evitare i due estremi: primo, farsi una regola di vita troppo «permissiva», tanto che la rigenerazione si riduca ad una questione di riforma naturale; secondo, elevare questa regola troppo in alto senza tener conto della fragilità dei credenti. I neo-convertiti, quando imparano a camminare con Cristo, possono inciampare, come avviene ai bambini che imparano a camminare; i credenti più anziani nella fede possono cadere in qualche fallo. Giovanni dichiara che non è concepibile che un individuo nato da Dio e che ha la natura divina possa vivere abitualmente in peccato (I Giovanni 3:9), però ha cura di scrivere: «Se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre» (I Giovanni 2:1). |