a. Ravvedimento

Il ravvedimento è stato definito: «il vero dolore per il peccato, con lo sforzo sincero di abbandonarlo»; «il pio dolore per il peccato»; «la convinzione della colpa, prodotta dall'opera dello Spirito Santo, il quale applica al cuore la legge divina»; «essere tanto dispiaciuti da abbandonarlo» (definizione data da un bambino).

Tre elementi costituiscono il ravvedimento scritturale: uno intellettuale, uno emotivo ed uno pratico. Possono essere illustrati come segue:

1. Un viaggiatore apprende di trovarsi su un treno che non va nella località alla quale egli è diretto; questa conoscenza corrisponde all'elemento intellettuale, per il quale un individuo realizza, attraverso la predicazione della Parola, di non trovarsi in regola con Dio.

2. Il viaggiatore è preoccupato di questa scoperta; è contrariato e forse anche spaventato. Questo illustra il lato emotivo del ravvedimento, che è un'autoaccusa ed un sincero dolore per aver offeso Dio (II Corinzi 7:10).

3. Il viaggiatore lascia il treno alla prima opportunità e prende il treno giusto. Questo illustra il lato pratico del ravvedimento, il quale implica un completo «dietro front» e l'inizio di un viaggio nella direzione voluta da Dio. Una parola greca usata per indicare il «ravvedimento» significa, letteralmente, «un cambiamento di mente o cambiamento di scopo». Il peccatore convinto si propone di emendare le sue vie e di «voltarsi verso» Dio; il risultato pratico è che egli porta dei frutti degni del ravvedimento (Matteo 3:8).

Il ravvedimento onora la legge, come la fede onora l'Evangelo. In qual modo il ravvedimento onora la legge? Nella contrizione, fa cordoglio per l'allontanamento dal santo comandamento e per la contami nazione personale rivelata dalla sua luce; nella confessione, riconosce la giustizia della sentenza; nell'emendamento, lascia il peccato e ripara quanto è possibile e necessario, a seconda delle circostanze.

In qual modo lo Spirito Santo aiuta l'individuo a ravvedersi? Applicando la Parola alla coscienza, toccando il cuore e fortificando la volontà e la determinazione di abbandonare il peccato.