c. Tempio

Il Tempio è un luogo consacrato dalla presenza di Dio, un luogo in cui si manifesta l'onnipresente Dio (I Re 8:27,28). Il corpo di Cristo era un tempio (Giovanni 2:21) perché Dio era in Lui (II Corinzi 5:19). Quando Dio entra in relazione spirituale con una persona, il corpo di quella persona diventa il tempio dello Spirito Santo (I Corinzi 6:19).

Alcuni filosofi pagani parlarono con disprezzo del corpo: essi lo consideravano un impedimento all'anima ed attendevano il giorno nel quale l'anima sarebbe stata rilasciata dal suo abbraccio imbarazzante. Ma le Scritture parlano sempre del corpo come dell'opera delle mani di Dio, ed affermano che deve essere presentato a Dio (Romani 12:1) e usato per la gloria di Dio (I Corinzi 6:20). Perché, ad esempio, il Levitico contiene tante leggi che regolavano la vita fisica degl'Israeliti? Per insegnare loro che il corpo, quale strumento dell'anima, deve essere mantenuto forte e puro.

È vero che questo corpo è terreno (I Corinzi 15:47) e, come tale, è un corpo d'umiliazione (Filippesi 3:21), soggetto alle infermità e alla morte (I Corinzi 15:53) sicché noi bramiamo un corpo celeste (II Corinzi 5:2), ma, alla venuta di Cristo, la stessa Potenza che vivifica l'anima trasformerà il corpo, completando così la redenzione dell'uomo. E la garanzia di questo cambiamento è la dimora dello Spirito nel credente (II Corinzi 5:5; Romani 8:11).