b. L'origine dell'anima

Sappiamo che la prima anima è venuta in essere come risultato dell'alitare, da parte di Dio, dello spirito della vita nell'uomo. Ma come sono venute in esistenza delle anime da allora in poi? Gli studiosi della Bibbia sono divisi in due gruppi:

1. Un gruppo afferma che ogni anima individuale non si riceve dai genitori, ma da una immediata creazione divina. Essi citano i seguenti versi: Isaia 57:16; Ecclesiaste 12:9; Ebrei 12:9; Zaccaria 12:1.

2. Altri pensano che l'anima è trasmessa dai genitori. Essi fanno rilevare che la trasmissione della natura peccaminosa di Adamo alla posterità milita contro la creazione divina di ogni anima, come anche il fatto che le caratteristiche dei genitori vengono trasmesse alla progenie. Essi citano i seguenti versi: Giovanni 1:13; Giovanni 3:6; Romani 5:12; I Corinzi 15:22; Efesini 2:3; Ebrei 7:10.

L'origine di ogni anima può essere spiegata con la cooperazione del Creatore con i genitori: nel principio di una nuova vita cooperano una creazione divina ed un uso creativo di mezzi, l'uomo genera l'uomo in cooperazione con il «Padre degli Spiriti». Il processo con cui ciò si verifica è il seguente: la potenza di Dio controlla e permea il mondo (Atti 17:28; Ebrei 1:3), perché tutte le creature vengono in essere secondo le leggi da Lui ordinate; pertanto, i processi normali della riproduzione umana mettono in moto quelle leggi divine che fanno nascere un'anima nel mondo.

Ad ogni modo, l'origine di tutte le forme di vita è velata dal mistero (Ecclesiaste 11:5; Salmo 139:13-16; Giobbe 10:8-12) e questo fatto ci dovrebbe mettere in guardia dallo speculare oltre i limiti delle dichiarazioni scritturali.