f. Principe e dio di questo mondo (Giovanni 12:31; II Corinzi 4:4) Questi titoli si riferiscono alla sua influenza sulla società organizzata al di fuori del volere di Dio («il mondo»): «Tutto il mondo giace nel maligno» (I Giovanni 2:16). Il mondo, nel senso scritturale, è la vasta ed attiva assemblea umana, il cui dio trino è onore, piacere, profitto. A queste tre cose esso subordina tutto e cerca di esaltare e nobilitare il conseguimento di esse con argomenti intelligenti. A tale scopo ha a disposizione il vasto macchinario della letteratura, degli affari, del commercio e del governo, i quali istillano costantemente rispetto per queste tre cose, mostrandole come l'oggetto di un desiderio encomiabile e lodando continuamente quelli che le conseguono Giudica tutte le cose dalla posizione esteriore e dal successo, con false concezioni dell'onore, con false idee sul piacere e con una falsa stima del valore e dignità della ricchezza. Fa appello alla parte più bassa della nostra natura, investendola di una falsa e materialistica raffinatezza. |