1. Asseriscono di essere ispirate

L'Antico Testamento asserisce di essere stato scritto sotto la speciale ispirazione di Dio: la frase «e Iddio disse» - o i suoi equivalenti - è usata 2.600 volte. Ci viene detto, inoltre, che la storia, la legge, i salmi e le profezie sono stati scritti da uomini che erano sotto la speciale ispirazione di Dio. Vedete ad esempio. Esodo 24:4; Esodo 34:28; Giosuè 3:9; II Re 17:13; Isaia 34:16; isaia 59:21; Zaccaria 7:12; Salmi 78:1; Proverbi 6:23. Cristo stesso confermò l'Antico Testamento, lo citò e visse in armonia con i suoi insegnamenti. Egli confermò le sue verità e la sua autorità (Matteo 5:18; Giovanni 10:35; Luca 18:31-33; Luca 24:25,44; Matteo 23:1-2; Matteo 26:54) ed altrettanto fecero gli apostoli (Luca 3:4; Romani 3:2; II Timoteo 3:16; Ebrei 1:1; II Pietro 1:21; II Pietro 3:2; Atti 1:16; I Corinzi 2:9-16).

Il Nuovo Testamento è ispirato? In particolare l'ispirazione degli Evangeli è garantita dalla promessa di Cristo, che lo Spirito avrebbe richiamato alla mente degli apostoli tutte le cose che Egli aveva insegnato loro e che quello stesso Spirito li avrebbe condotti in ogni verità. Ovunque il Nuovo Testamento asserisce di dare una rivelazione di Dio più completa e più chiara di quella dell'Antico Testamento ed autorevolmente dichiara che la Legge è stata adempiuta. Pertanto, se l'Antico Testamento è ispirato, deve esserlo anche il Nuovo. Pietro sembra mettere gli scritti di Paolo sullo stesso piano di quelli dell'Antico Testamento (II Pietro 3:15,16), Paolo e gli altri apostoli asseriscono di parlare con autorità divina (I Corinzi 2:13; I Corinzi 14:31; I Tessalonicesi 2:13; I Tessalonicesi 4:2; II Pietro 3:2; I Giovanni 1:5; Apocalisse 1:1).