(II Timoteo 3:10-11) “Quanto
a te,
tu hai
tenuto dietro al mio insegnamento,
alla mia condotta,
ai miei propositi,
alla mia fede,
alla mia pazienza,
al mio amore,
alla mia costanza,
alle mie
persecuzioni,
alle mie sofferenze, a quel
che mi avvenne ad Antiochia, ad Iconio ed a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportato; e il Signore mi ha liberato da tutte.” (a cura di G.S.) Tu hai tenuto dietro (cioè hai seguito, hai imitato): · al mio insegnamento; · alla mia condotta; · ai miei propositi (obiettivi da raggiungere); · alla mia fede; · alla mia pazienza; · al mio amore; · alla mia costanza; · alle mie persecuzioni; · alle mie sofferenze, a quel che mi avvenne ad Antiochia, ad Iconio ed a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportato; e il Signore mi ha liberato da tutte.
Paolo trasmette ai suoi collaboratori prima e alla chiesa poi, l’esempio ricevuto dal Signore Gesù, facendosi egli stesso esempio per gli altri. La buona riuscita del messaggio che Paolo annunciava dipendeva anche dall’esempio che egli dava in ogni situazione – Filippesi 4:11 “Non lo dico perché io mi trovi in bisogno; giacché ho imparato ad esser contento nello stato in cui mi trovo. 12 Io so essere abbassato e so anche abbondare; in tutto e per tutto sono stato ammaestrato ad esser saziato e ad aver fame; ad esser nell'abbondanza e ad esser nella penuria.”- pertanto non dobbiamo meravigliarci dei continui richiami affinché i credenti imitassero la sua fede e la sua condotta. Ponendosi come esempio per i credenti Paolo non sta facendo sfoggio di abilità, capacità, preparazione, infallibilità, anzi (reputa “spazzatura” la sua conoscenza, e non ci nasconde il fatto che “ciò che non voglio fare io fò e ciò che voglio fare non riesco a farlo”, cioè non è perfetto). Ponendosi come esempio da imitare, si espone inevitabilmente alla critica, ogni cosa che fa e farà sarà attentamente osservata e vagliata dagli altri con le relative conseguenze. I giudizi. I Giovanni 2:6”Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch'egli camminò, camminare anch'esso.”
L’esempio di Cristo · “Poiché io v’ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come v’ho fatto io”. (Giov.13:15).
· “Perché a questo siete stati chiamati: poiché anche Cristo ha patito per voi, lasciandovi un esempio, onde seguiate le sue orme” (I Pietro.2.2) Il Signore Gesù non si è limitato a dare una serie di indicazioni/nozioni/insegnamenti morali, spirituali e dottrinali, ma nel fare ciò si è fatto (nell’applicazione di essi), esempio da imitare per ognuno di noi. “Anche noi, dunque, poiché siam circondati da sì gran nuvolo di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza l'arringo che ci sta dinanzi, riguardando a Gesù, capo e perfetto esempio di fede, il quale per la gioia che gli era posta dinanzi sopportò la croce sprezzando il vituperio, e s'è posto a sedere alla destra del trono di Dio.” (Ebrei 12: 1-2). L’esempio che Gesù ci ha dato in ogni situazione ci incoraggia a camminare come Lui, con calma, pazienza, fede , speranza, bontà, ecc… L’esempio dei
servitori di Dio Servire il Signore non è soltanto l’espletamento di un ministero o servizio, ma anche il vivere la normalità d’ogni giorno secondo l’esempio di Cristo. Si ministra con l’esempio e non con le parole. Alcuni principi fondamentali:
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applicare
a se stessi ciò che si vorrebbe applicare agli altri. “Or, fratelli, queste cose le ho per amor vostro applicate a me stesso e ad Apollo, onde per nostro mezzo impariate a praticare il 'non oltre quel che è scritto'; affinché non vi gonfiate d'orgoglio esaltando l'uno a danno dell'altro.” (1Cor.4.6) I Tessalonicesi 1:6 “E voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la Parola in mezzo a molte afflizioni, con allegrezza dello Spirito Santo” “Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non forzatamente, ma volonterosamente secondo Dio; non per un vil guadagno, ma di buon animo; e non come signoreggiando quelli che vi son toccati in sorte, ma essendo gli esempi del gregge.” 1Piet.5.2-3
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L’esempio
si vede nei fatti e non con le parole “ma sii d'esempio ai credenti, nel parlare, nella condotta, nell'amore, nella fede, nella castità.” 1Tim.4.12 Tito.2.7-8 “dando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento purità incorrotta, gravità, 8parlar sano, irreprensibile, onde l'avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire di noi.” Giac.3.13 “Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere in mansuetudine di sapienza.” 1 Piet.2.12 “avendo una buona condotta fra i Gentili; affinché laddove sparlano di voi come di malfattori, essi, per le vostre buone opere che avranno osservate, glorifichino Iddio nel giorno ch'Egli li visiterà.” “Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza, che ci siam condotti nel mondo, e più che mai verso voi, con santità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la grazia di Dio.” 2Cor.1.12
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L’esempio
non è qualcosa da guardare ma da imitare, replicare, ripetere su di se. “Ma tu persevera nelle cose che hai imparate e delle quali sei stato accertato, sapendo da chi le hai imparate.” (da sua nonna, sua madre e da Paolo) 2Tim.3.14. “Poiché voi stessi sapete com'è che ci dovete imitare: perché noi non ci siamo condotti disordinatamente fra voi” 2Tess.3.7. “Siate miei imitatori, fratelli, e riguardate a coloro che camminano secondo l'esempio che avete in noi.” Filippesi.3.17 (cioè imitateci nelle cose che ci vedete fare). “Non già che non abbiamo il diritto di farlo, ma abbiam voluto darvi noi stessi ad esempio, perché c'imitaste.” 2Tess.3.9 “Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me per il primo tutta la sua longanimità, e io servissi d'esempio a quelli che per l'avvenire crederebbero in lui per aver la vita eterna.” 1Tim.1.16 “Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali v'hanno annunziato la parola di Dio; e considerando com'hanno finito la loro carriera, imitate la loro fede.” Ebr.13.7 I Tessalonicesi 2:14 “Poiché, fratelli, voi siete divenuti imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; in quanto che anche voi avete sofferto dai vostri connazionali le stesse cose che quelle chiese hanno sofferto dai Giudei” Esempio da trasmettere
agli altri
Ebrei 6:12 “onde non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza eredano le promesse.” 1Piet.3.16 “onde laddove sparlano di voi, siano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo. “ IN CONCLUSIONE I Pietro 1:15 “ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta” |
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