Prima dello sviluppo della stampa, la diffusione della Bibbia era fortemente limitata dall’obbligo di trascrivere ogni esemplare a mano.Nel 1333, per esempio, un copista passò sei mesi a copiare un Nuovo Testamento di 278 pagine, considerando che scriveva due o tre pagine al giorno!Nel 1450, Johannes Gutenberg inventa un sistema che permette una stampa su due facciate con dei caratteri in lega di piombo. È una rivoluzione nel mondo della comunicazione; per la prima volta è possibile riunire e diffondere grandi quantità di informazioni.Nel 1453, la Bibbia viene stampata; è il primo libro che approfitta di questa innovazione. Ci vogliono due anni per fondere e limare a mano i 46.000 caratteri necessari alla sua stampa. Ci vogliono dodici ore a sei tipografi per comporre una sola pagina, e un’ora per trarne dieci esemplari. La prima Bibbia fu stampata in 36 esemplari.La stampa ha favorito l’impatto spirituale della Riforma.Nota: Già fin dal secondo secolo, i Cinesi erano capaci di fabbricare la carta trattando delle fibre vegetali. Verso l’anno 500, essi fecero una stampa grazie a caratteri incisi nel legno. Nel 750, la tecnica della fabbricazione della carta arriva agli Arabi. Poco tempo dopo, si diffonde progressivamente in tutta l’Europa

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